Nuovo credito d’imposta per investimenti in Industria 4.0

E’ stata approvata, dalla Commissione del Senato, la nuova legge di Bilancio 2020 in cui è stata sancita la sostituzione del super e iper ammortamento in credito d’imposta per le aziende che intendono investire in un piano 4.0 digitalizzando i propri processi produttivi.

Spese ammissibili

La manovra, rivolta a tutte le imprese residenti nel territorio italiano, elargirà un credito d’imposta con percentuali variabili in base alla tipologia di investimenti.

Beni materiali

Per gli investimenti in beni materiali Industria 4.0 (compresi nell’allegato A – Legge di Bilancio 2017), il bonus sarà pari:

  • al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni;
  • al 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.

Beni immateriali

Nel caso di beni immateriali Industria 4.0 (inclusi nell’allegato B – Legge di Bilancio 2017), l’aliquota ammonterà:

  • al 15% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro.

Beni materiali strumentali

Sono coinvolti tutti i beni materiali strumentali diversi dai precedenti (non Industria 4.0), il cui incentivo corrisponderà:

  • al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

Visto l’intento di dare maggior flessibilità e accessibilità al piano e alla digitalizzazione, il MISE ha potenziato l’incentivo per acquisto di software eliminando il vincolo d’investimento con i beni materiali. Da quest’anno infatti i beneficiari saranno svincolati dall’acquisto congiunto di beni dell’allegato A e di beni dell’allegato B per poter accedere al credito.

Infine, il nuovo bonus compete per gli investimenti effettuali dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020 ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Modalità di erogazione

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in F24, oltre che con le imposte IRES/IRPEF, IVA, INPS, verrà ripartito:

  • per i beni materiali in cinque quote annuali costanti a partire dall’inizio dell’anno successivo a quello in cui è avvenuta l’installazione o la interconnessione,
  • per i beni immateriali in 3 anni, sempre a quota costanti, a decorrere dall’anno successivo a quello dell’installazione del software.

Le nostre soluzioni 

Il nostro software GP90 rientra a pieno nelle caratteristiche dei beni immateriali dell’allegato B in quanto software, sistema, piattaforma e applicazione per la gestione e il coordinamento della produzione (es. sistema MES).

Inoltre, grazie all’area Trasmissione Dati CNC, al modulo Sinottico ed al modulo collegamento macchine consente di rendere interconnessi i beni descritti nell’allegato A, come ad esempio tutte le macchine utensili, garantendo la soddisfazione dei requisiti necessari per accedere alle agevolazioni del 40% piuttosto che del solo 6%.

 

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