Infopillola n. 4: L’analisi dei processi aziendali

Il tema di questa infopillola è “l’analisi dei processi aziendali”, vogliamo affrontare l’argomento insieme a Paolo Prandini, Amm. Delegato di O.S.L. S.r.l., cercando di entrarne nel merito e comprenderne a pieno l’importanza di tale aspetto mediante un intervista:

Prego, mi definisca quelli che secondo Lei possano essere i “processi” all’interno di un contesto aziendale.

Il processo aziendale é un insieme di attività organizzate volte al raggiungimento di un obiettivo che coinvolge risorse, personale, tempo e denaro. A mio avviso, Il punto cruciale della definizione dei processi all’interno di una azienda é la loro PIANIFICAZIONE, nonché aggiornamento periodico degli stessi.

Ritiene che venga svolta un attenta analisi dei processi nelle aziende meccaniche?

Se devo essere onesto: non sempre, anzi è piuttosto rara! Spesso quando si riscontra un problema o ci si trova ad effettuare attività che normalmente vengono svolte da altri ci si domanda perché vengano svolte determinate procedure, perché venga redatto quel documento, ecc… Quasi sempre la risposta del nostro interlocutore è:« Mi hanno detto di fare così, fanno tutti così, non saprei» .
Purtroppo il riesame delle procedure, che vengono adottate dall’organico di un’ azienda, non avviene quasi mai o avviene a distanza di molti anni, con una conseguente notevole dispersione di tempo.

Secondo Lei quali sono le cause che hanno portato a questa “stagnazione” dei processi aziendali?

Il personale cambia, le richieste/esigenze dei clienti cambiano, l’azienda per soddisfarli deve a sua volta cambiare, ma le procedure restano sempre le stesse e di conseguenza non sono più efficienti, produttive e a volte corrette.

Che misure bisognerebbe attuare per evitare tutto questo?

Periodicamente bisognerebbe prendere in esame alcune procedure, e controllare, con il personale addetto se si possano considerare ancora attuali, i motivi che ne stanno alla base e i documenti che ne conseguono.

Quali possono essere i vantaggi che ne derivano?

Una volta fatto vi renderete conto di quante attività inutili vengono svolte per abitudine, ma che non hanno generano nessun valore aggiunto alla nostra attività quotidiana.